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Cappella di Scorzè

Cappella

Nel 1826 aprono le scuole elementari maschili, mentre nel 1909 inizia la costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale, su progetto di Antonio Beni, che verrà consacrata nel 1925 dal vescovo Beato Andrea Giacinto Longhin.

Cappella è, tra i paesi del comune, quello che negli ultimi anni è cresciuto, per quanto riguarda la popolazione, di meno, rimanendo stabilmente attorno ai 1400 abitanti.
Ancor oggi le attività economiche maggiori sono legate al settore primario, in particolare si contano una ventina di aziende agricole sparse sul territorio. Anche per valorizzare questa vocazione, sin dal 1973 si tiene a Cappella la Festa del Pomodoro.

Il paese di Cappella si trova geograficamente al centro esatto del Comune di Scorzè, di cui fa parte sin dal 1815, salvo una breve parentesi tra il 1818 e il 1821 in cui fu posto per ragioni storiche sotto Martellago.
La prima menzione ufficiale del paese risale al 1152 quando una bolla di papa Eugenio III dichiara la chiesa locale come cappella dipendente dalla pieve di Martellago.

Nel 1339 Cappella diviene parte del territorio di terraferma della Serenissima Repubblica di Venezia e viene posta sotto la Podestaria di Mestre.
Nel 1344 vi è un curato, tale Presbiter Petrus, e una primitiva chiesa già dedicata a san Giovanni Battista. Il primo parroco risale al 1593, si tratta di Lodovico Marin di Gardigiano. Nel 1744 il parroco Pietro Chiesa di Venezia costruisce una nuova chiesa e, nel 1754, l’attuale campanile.

La chiesa viene saccheggiata nel 1797, e depredata delle sue celebri argenterie dalle armate di Napoleone; il 29 aprile 1806 con decreto napoleonico, Cappella (sino ad allora divisa in due paesi, Cappella “di sopra” e “di sotto”) diventa comune assieme a Peseggia, dipendente dal distretto di Castelfranco Veneto, cantone di Noale, dipartimento del Bacchiglione, sino al 1815.